Castelli Bresciani

Castelli Bresciani, città e provincia.

Brescia, una città ricca di cultura e storia caratterizzata da meraviglie uniche e stupefacenti.

Viene definito come un territorio dalle mille sorprese che evocano ricordi di un passato antico: quello medievale.

Infatti, l’intera zona è contraddistinta da una decina di castelli, dal fascino sbalorditivo.

Brescia nasconde tutt’oggi i segreti delle storiche e imponenti battaglie, dell’edilizia militare di quel tempo e delle famiglie nobili che hanno vissuto in tale periodo.

I Castelli Bresciani sono quasi tutti ancora visibili e visitabili, mentre altri si sono ridotti in reperti archeologici. Immergiamoci ora alla scoperta dei più bei Castelli del territorio bresciano!

Castelli Bresciani

Castello di Brescia

Il Castello di Brescia fu costruito sul Colle Cidneo e rappresenta non solo il simbolo della città, ma anche una delle principali fortificazioni dell’Italia Settentrionale.

Il Castello di Brescia

Il castello è l’esempio di una storia secolare, in cui sono evidenti le varie influenze che lo hanno caratterizzato.

Infatti, il Mastio centrale, il torrione e le grandi mura merlate testimoniano l’influenza dei Visconti; mentre i bastioni e l’ingresso monumentale del ‘500 con ponte levatoio annesso evidenziano la forte potenza di Venezia (che per ben quattro secoli resse l’intera città).

L’interno della struttura è definito da numerose stradine ricche di storia e angoli nascosti.

Infine, il paesaggio che si può ammirare da questi scorci è davvero indimenticabile.

Il Castello di Brescia è il più imponente e importante tra i Castelli Bresciani.

Castello di Breno

Il Castello di Breno fu edificato arroccato su un colle che sovrasta la città durante il regno di Federico Barbarossa (1100/1200), per poi essere trasformato in roccaforte militare nel periodo della Repubblica di Venezia (1400/1500).

Castello di Breno - Valle Camonica

Nel 1598 fu completamente abbandonato e venne adibito a cava di pietre.

Alcuni studi hanno dimostrato che il luogo in cui sorge tale fortificazione, abbia origini ben più antiche: dall’insediamento di una comunità preistoria già dal XIX Secolo a.C.

Il perimetro del castello è circondato da mura merlate e da due torri.

Castello di Drugolo

Il Castello di Drugolo si trova in provincia di Brescia e sorge in un borgo omonimo.

Tale fortificazione è la dimora delle più antiche famiglie nobili con alle spalle 600 anni di storia bresciana.

Castello di Drugolo

Durante gli attacchi continui tra guelfi e ghibellini (che interessarono l’intera città), il castello divenne la dimora della famiglia dei Federici di Valcamonica (famiglia ghibellina), ma nel 1339 passò tutto nelle mani di Valarino Advocati e successivamente a Giovanni Advocati.

Dal 1400 al 1436 la sorte del Castello si intreccia tra la famiglia nobiliare dei Visconti e dei Vimercati, con la presenza di Pandolfo Malatesta.

Fino all’anno 1436 rimase dunque di proprietà dei Vimercati per poi essere ceduto successivamente alla famiglia Averoldi.

Infine, nel 1935 il castello fu venduto alla famiglia Lanni della Quara, tutt’oggi proprietaria. Trattandosi di una dimora privata, il castello ad oggi non è visitabile.

Castello di Gorzone

Il Castello di Gorzone fu costruito nel 1160 sotto commissione della famiglia Brusati che scelse come luogo di costruzione, una posizione davvero strategica: uno sperone roccioso che di trova in mezzo tra la cittadina di Gorzone di Darfo e tra una scarpata del fiume Dezzo.

Il Castello di Gorzone

La struttura in sé è abbastanza spoglia, ma si può godere di una facciata stupefacente.

Nei sotterranei erano presenti delle gallerie che oggi sono quasi tutte crollate e non agibili, che conducevano verso l’esterno del castello (verso il fiume).

All’esterno è possibile ammirare un bellissimo giardino con al centro un pozzo che che serviva per raccogliere l’acqua piovana in cui sono rappresentati gli stemmi delle famiglie.

Mentre l’interno è caratterizzato da soffitti a cassettone, pareti decorate e da finestre ad arco acuto.

Infine, si suppone che vi fossero delle torri, ma a tutt’oggi non vi è alcuna traccia.

Castello di Sirmione

Il Castello di Sirmione è senza dubbio il più particolare tra i Castelli Bresciani.

La struttura risale all’epoca Scaligera ed è l’unico punto di accesso alla città.

Castelli Bresciani

Si tratta di un vero e proprio splendore del nostro Paese, in quanto è l’unico castello meglio conservato e completo di tutta Italia.

Per accedervi è obbligatorio attraversare il ponte levatoio poiché non esistono altre entrate ed è uno dei massimi esempi di fortificazione lacustre.

L’intera struttura è circondata dal lago di Garda e su uno dei lati del castello è stata costruita la darsena, un tempo considerata il posto di rifugio delle flotte Scaligera.

Sono presenti tre massicce torri ornamentate da merlature a coda di rondine (così come le mura) tipiche di quest’epoca.

L’imponente mastio sorge proprio dietro queste tre torri alto ben 47 metri e sotto di esso sono presenti le celle che un tempo ospitavano i prigionieri.

Castello di Padernello

Il Castello di Padernello ha alle spalle una grande storia bresciana. Infatti, la struttura fu edificata alla fine del XIV Secolo e appartenne alla famiglia dei Martinengo fino all’ultimo erede.

Castelli Bresciani

Successivamente fu dimora di altre famiglie, ma nel 1961 venne lasciato disabitato definitivamente. Per molti decenni rimase in questo stato di semi abbandono fino a quando, nel 2006, la Fondazione Castello di Padernello diede il via a tutta una serie di lavori di restauro.

Ad oggi, la fortificazione è adibita ad un ricco calendario di eventi culturali. Il castello è caratterizzato da una leggenda a cui i cittadini credono ancora. Infatti, si pensa che ogni anno il 20 di luglio all’interno delle stanze del maniero, si aggiri il fantasma di una donna completamente vestita di bianco e con in mano un libro dorato.

La dama in questione sarebbe Biancamaria, la figlia del conte Giuseppe Martinengo, che proprio nella notte del 20 luglio del 1480 andò in contro alla morte annegando nel fossato circostante, attirata dalle lucciole.

Castello di Lonato

Il Castello di Lonato è una fortificazione che si trova in provincia di Brescia e nasce maggiormente con lo scopo difensivo e per esigenze militari.

Castelli Bresciani

La struttura è imponente infatti, ha una lunghezza di 180 metri ed una larghezza di 45 metri e la sua pianta è irregolare. Alla fortificazione si accede solamente mediante il ponte levatoio dal lato meridionale della zona, dopo aver percorso i viali e la zona pedonale che la circonda.

All’interno del parco si trova inoltre la Casa del Podestà, nata intorno al ‘400, considerata la sede del rappresentante di Venezia.

Infatti, dal 1441 per ben oltre 350 anni, Lonato fu sotto la dominazione della Serenissima Repubblica di Venezia.

Dal 1906 cambiò completamente la sua natura: venne acquistata da Ugo da Como, un avvocato e deputato liberale, che la trasformò in una “Casa Biblioteca” contenente più di 50000 volumi (considerata ad oggi una tra le collezioni private più importanti di tutta l’Italia settentrionale).

Ad oggi, non è cambiato nulla, la sua struttura è rimasta inalterata ed è visitabile.

Castello di Montichiari

Il Castello Montichiari è chiamato così da quando si è ridotto in macerie e si trova appunto a Montichiari, in provincia di Brescia.

Castelli Bresciani

Il suo nome muta in Castello di Bonoris quando il conte (Bonoris appunto) decise di acquistare ciò che rimaneva della rovine.

Il suo intento, riuscito, fu quello di trasformarle in una residenza medievale con tanto di mura merlate e torre.

Ciò che ottenne fu un risultato strabiliante, ovvero una struttura pittoresca che unisce vari elementi che si ritrovano in castelli già esistenti.

L’interno è caratterizzato da bellissimi affreschi e da ciò che rimane del vecchio mobilio (il restante è stato disperso).

Castello di Padenghe

Il Castello di Padenghe, rientra nella storia dei castelli Bresciani e nella cultura che caratterizza questa zona.

La fortificazione è probabilmente la più antica tra tutte quelle che si trovano nella zona bresciana.

Castello di Padenghe

Fu costruito a cavallo del IX e X Secolo con un unico scopo: quello difensivo e sorge su un rudere che risale all’epoca romana, ma quello che possiamo ammirare oggi fu realizzato tra il XIII e il XIV Secolo.

Attorno al castello era presente un fossato colmo di acqua proprio per allontanare il nemico e, nonostante sia ancora quello originario, oggi è una distesa erbosa adibita a pista ciclabile.

È possibile accedere alla struttura attraverso il ponte levatoio e, una volta giunti all’interno, sono presenti ancora delle casette poste su tre file parallele.

Nella parte superiore dell’ingresso si possono notare ancora le antiche feritoie utilizzate come difesa e dal quale si erge la torre principale.

Castello di Desenzano

Il Castello di Desenzano fu costruito nel X Secolo sulle rovine di un Castrum Romano.

Castello di Desenzano

È uno dei Castelli Bresciani di forma quadrangolare e si trova sulla cima di una collina che si affaccia sul porto e su gran parte di tutta la zona circostante.

Verso la fine del ‘400 furono apportate delle modifiche nella parte sud del castello, ovvero fu ampliata la zona per ospitare una guarnigione militare.

In ogni caso continuava ad essere principalmente il rifugio per tutta la popolazione.

È presente una torre imponente che sorge proprio all’ingresso del castello (lato nord) e fungeva da protezione per il ponte levatoio tanto da poter ammirare ancora oggi le feritoie per le catene.

Nel 1882 il castello cambia completamente la sua natura, trasformandosi in una caserma: prima per una guarnigione di fanteria, successivamente di bersaglieri ed infine di alpini (dagli anni ’30 fino al 1943).

Castello di Bornato

Il Castello di Bornato, o conosciuto anche come Villa Orlando, è una roccaforte che si trova in provincia di Brescia.

Castello di Bornato

La struttura nasce nel 1280 per mano di Everardo Bornato su un vecchio Castrum Romano, dalla vista panoramica davvero suggestiva.

Le mura che lo circondano sono merlate in pietra grezza, sono presenti le torri e contrafforti ed infine un fossato che circonda l’intera struttura con il ponte levatoio per oltrepassarlo.

Queste ultime sono tutte opere che risalgono al 1275 realizzate per volontà di Inverardo da Bornato, condottiero e gran signore del posto. A cavallo tra il ‘600 e il ‘700, all’interno delle mura, fu costruita dagli eredi dei Bornato una villa, le cui sale sono affrescate dal XVIII Secolo e le stanze caratterizzate da soffitti a cassettoni.

Nel 1938 il castello entrò nelle proprietà della famiglia Orlando e fu perfezionato da Luigi Orlando, mentre alcuni anni più tardi la figlia Luisa aprì un’azienda agricola. Infine, nei sotterranei sotto la torre principale si trovano tutt’oggi delle cantine nelle quali per ben 700 anni veniva prodotto il vino (fino agli anni 2000).

Castello di Cimbergo

Il Castello di Cimbergo sorge in provincia di Brescia su un promontorio a strapiombo sul torrente Re.

Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi della zona ed è in una posizione strategica e dominante su tutta la valle. La sua struttura richiama un pentagono irregolare e fu costruita a cavallo del XII e il XIII Secolo.

Il castello è stato il punto più utilizzato per gli scontri tra Guelfi e Ghibellini, anche grazie alla posizione in cui si trova.

Non sappiamo esattamente quali famiglie lo hanno abitato, sappiamo solo che sono state tante e una di seguito all’altra. Il castello fu completamente distrutto a causa di un incendio che scoppiò nel XVIII Secolo.

Castello di Lozio

Il Castello di Lozio si trova in provincia di Brescia e fu costruito a 1200 metri sopra all’abitato di Villa per volere della famiglia Nobili, nel XIII Secolo.

La fortezza nasce con lo scopo di dominare e vigilare l’intera Val di Lozio, in una posizione studiata strategicamente. Il castello aveva una superficie di 300 metri quadri ed era caratterizzato da ben otto locali e due corti.

Era presente anche una torre di avvistamento costruita sul roccione e si pensa che fosse di due piani. Dal 1410 al 1428 il castello passò dalle mani della famiglia Nobili ai Federici, per poi ritornare ai Nobili.

Una volta concluse le rivolte e le battaglie, ormai regnava la pace nelle valli e di conseguenza il castello venne piano piano abbandonato e quindi cadde in rovina.

Oggi invece è di proprietà del comune di Lozio.

Il castello di Lozio è stato considerato tra i Castelli  Bresciani uno dei più importanti di tutta la vallata e il suo trascorso storico è ricco di vicissitudini e battaglie, in particolar modo tra Guelfi e Ghibellini.

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