Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia

Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia

Eccoci nuovamente nella meravigliosa città di Brescia e a questo punto non possiamo far altro che chiederci cosa poter vedere in città.

Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia

Numerose sono le chiese presenti e soprattutto ricche di storia e curiosità, ma oggi parleremo della Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia.

La chiesa è una struttura religiosa presente in città e si trova precisamente lungo il Corso Martiri della Libertà.

Storia della Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia

Tra il 1480 e il 1484, la malattia della peste aveva coinvolto in maniera brutale l’intera città.

Proprio in questo periodo, si diffuse l’ipotesi che l’affresco votivo che rappresentava la Madonna con il bambino, avesse dei poteri miracolosi.

Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia

Tale affresco si trovava sulla facciata di una casa presente lungo il corso del quartiere di San Nazaro.

Considerato il fervore religioso popolare di un tempo, nel 1486 il Comune fece avviare le trattative per acquistare la casa in questione.

Dopo ben due anni di trattative, fu inaugurato il cantiere del santuario di origine, costituito da una parte di interni della chiesa e dalla facciata in marmo casellato.

La realizzazione di quest’ultima è da attribuire, probabilmente, alla bottega dei Sanmicheli che si erano insediati da poco tempo in città.

Si ipotizza che il loro arrivo fu in concomitanza con l’accettazione del progetto e, trattandosi dell’unica bottega attiva di scultori presente in città, fu chiesto loro di occuparsi dell’operato su un manufatto di livello culturale e tecnico così elevato.

La facciata dei Sanmicheli corrisponde al livello più raffinato e basso della facciata attuale e venne realizzata e compiuta entro il 1500.

Per quanto riguarda l’edificio religioso in sé, possiamo affermare che subisce un rapido sviluppo anche grazie al numero di fedeli sempre più in aumento e delle donazioni cospicue.

Inoltre, vi erano sempre cantieri aperti che consentivano il continuo ampliamento fino ad ottenere ciò che possiamo ammirare ad oggi.

Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia

Gasparo Cairano e bottega si occuparono, probabilmente, delle partiture architettoniche interne in cui erano presenti elementi decorativi molto raffinati ed elaborati.

Il medesimo artista si occupò anche della realizzazione del ciclo degli Apostoli per la prima cupola, interposto al ciclo di Angeli del Tamagnino che nel 1489 furono consegnati e pagati.

I secoli successivi videro il santuario arricchirsi sempre di più di grandi opere d’arte, soprattutto pittoriche tra cui: una tela del Moretto, il ciclo di tele rappresentanti la Storia di Gesù per il presbiterio realizzati da una serie di artisti bresciani.

A tale realizzazione parteciparono anche Tommaso Bona e Pier Maria Bognadore.

Anche per ciò che riguarda le pareti e le volte della chiesa hanno coinvolto il lavoro di numerosi autori.

Ma, durante la Seconda Guerra Mondiale, gran parte delle pareti vennero danneggiate a causa dei bombardamenti che, fortunatamente, non riguardarono la facciata e le grandi opere della prima cupola.

Negli anni successivi si riuscì a ricostruire il santuario salvando la maggior parte del patrimonio originario, per lo meno quello scultoreo.
Infine, nel 2019 alla chiesa fu aggiunto un organo a canne costruito nel 1974 dall’azienda Koch, dotato di una trasmissione meccanica a 13 registri su due manuali e pedale.

Tempi addietro, sulla cantoria, era presente un organo Tonoli, perso durante la Seconda Guerra Mondiale.

Descrizione della Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia

La Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia è classificata tra i capolavori architettonici italiani, grazie al suo aspetto meraviglioso.

Infatti, presenta una immensa facciata la cui parte centrale è ornamentata da decorazioni a cui hanno partecipato numerosi artisti.

Parliamo di ben sedici scultori che hanno contribuito, tra cui: Antonio della Porta, Gaspare da Cairano e Giovanni Battista e Giovanni Stefano da Sesto.

Le quattro cupole che caratterizzano la chiesa sono presenti, ma nascoste dal tiburio e da un’abside ottagonale.

Nel 1580 durante la sua visita presso la città di Brescia, Carlo Borromeo diede una disposizione ben precisa: collocare l’affresco votivo del ‘400 della Madonna col bambino all’interno del santuario, al tempo in costruzione.

Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Brescia

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