Piazza Arnaldo a Brescia

Piazza Arnaldo a Brescia

Piazza Arnaldo Brescia

Brescia è una città magnifica, ricca di storia e arte.

Cosa possiamo trovare tra le cose da vedere in città?

Oggi parliamo di una piazza di cui vale la pena raccontare qualcosa: Piazza Arnaldo a Brescia.

Piazza Arnaldo a Brescia, anche conosciuta come Piazzale Arnaldo, si trova nella città, più precisamente nella zona ad est del centro storico cittadino.

Piazza Arnaldo Brescia

La piazza nasce a seguito di diversi interventi urbanistici eseguiti durante tutto l’800.

Inoltre, è stata anche il centro di uno scontro sanguinoso avvenuto durante le Dieci Giornate di Brescia e di un attentato, avvenuto nel 1976.

A fare da sfondo alla piazza troviamo il Mercato dei Grani, caratterizzato da un imponente porticato lungo più di 100 metri, e il monumento dedicato ad Arnaldo da Brescia costruito nel 1882.

Ad oggi la piazza si presenta come zona pedonale grazie anche alla presenza di numerosi ristoranti e bar che la dominano. Inoltre, è il fulcro della attività notturna della città.

Da qui è possibile ammirare un bellissimo sfondo panoramico caratterizzato dai Ronchi, dalle colline e con una vista diretta verso la Tomba del Cane.

Quest’ultimo è un monumento sepolcrale che era destinato ad ospitare le salme di Angelo Bonomini e Giuseppe Simoni, benefattori degli Spedali Civili della città.

Ma, a causa delle nuove ordinanze che regolavano i seppellimenti, le salme non vennero mai racchiuse nel monumento.

Prende il nome di Tomba del Cane, perché la tradizione vuole che sia stato deposto solo la salma di un cane.

La storia di Piazza Arnaldo a Brescia

Piazza Arnaldo a Brescia, fino agli inizi dell’800, era principalmente occupato dall’ortaglia in possesso dei monaci Cassinesi, gestori del convento di Sant’Afra, sito immediatamente a sud.

Nel 1797 il convento fu soppresso.

La grande ortaglia si ritrovò così nelle mani delle autorità comunali che avviarono, sin da subito, una serie di trasformazioni radicali.

Piazza Arnaldo Brescia

Il motivo di questi interventi era principalmente uno: sgomberare la Via del Granarolo dai veicoli che continuamente transitavano per trasportare i sacchi di grano al mercato che si era insidiato in questa area.

Acquisendo così l’ortaglia, venne predisposta una nuova piazza con un enorme edificio porticato, ossia il Mercato dei Grani.

In esso si poteva svolgere tranquillamente il mercato delle granaglie con maggior controllo ed evitando così il transito continuo dei carri in centro città.

Il progetto di trasformazione era però molto più ampio infatti, si trattava per lo più di riqualificare l’aera sotto diversi aspetti.

Il Mercato dei Grani

La costruzione del Mercato dei Grani avvenne nello stesso momento di quella di due nuovi caselli daziari posti in origine ad est, modificando la posizione della porta urbana e chiudendo il piazzale.

Quando i lavori della piazza si conclusero, questa soluzione però non aveva molto senso.

Si decise quindi la porta urbana fu demolita e ricostruita sotto forma di monumento, facendo da sfondo alla piazza che assunse il nome di Piazza Mercato dei Grani (grazie al commercio di granaglie che si svolgeva sotto il porticato).

Tale progetto sopravvisse solamente sessant’anni: infatti, nella prima metà dell’800 le mura della città furono interamente distrutte.

Al posto della porta fortificata venne innalzato il monumento in onore di Arnaldo da Brescia (1882).

In questa fase Piazza Arnaldo a Brescia continuò a portare il nome di origine, ma nel 1897 prese l’attuale appellativo in memoria del martire esaudendo così le richieste e le rivendicazioni delle associazioni laiche.

Nel 1849 la piazza fu sede di un sanguinoso scontro tra la popolazione e gli occupanti austriaci: periodo che lo ricordiamo come le Dieci Giornate di Brescia.

Periodo fascista

Nel periodo fascista, Piazza Arnaldo a Brescia cambia nuovamente nome in quanto si preferì dedicarla a quell’evento così disastroso delle Dieci Giornate.

Dobbiamo attendere dopo la Seconda Guerra Mondiale per ritrovare il nome di Piazza Arnaldo.

Durante gli anni di piombo la piazza fu nuovamente protagonista di uno spiacevole evento: nel 1976 ci fu un attentato che causò un morto e undici feriti.

Infine, dopo la costruzione del monumento in onore ad Arnaldo la piazza non subì ulteriori cambiamenti a livello architettonico e quindi ciò che possiamo ammirare oggi è ancora quello del 1882.

Tra le cose da vedere a Brescia sicuramente c’è Piazza Arnaldo, la cui storia è particolarmente imponente.

Inoltre, ad oggi è zona pedonale ricca di bar e ristoranti, oltre ad essere il centro della vita notturna della città.

Piazza Arnaldo a Brescia

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