Isola del Garda e gli innamorati Lechi e Malanotte.

L’ Isola del Garda costituisce un luogo di rara bellezza, ricco di storia e suggestioni paesaggistiche.

Isola del Garda

Questo lembo di terra ha cambiato nome nel corso dei secoli a seconda dei proprietari: Isola dei Frati, Isola Lechi, Isola Scotti, Isola De Ferrari e infine  Isola Borghese.

Oggi appartiene alla famiglia Borghese-Cavazza.

Distante poco più di 200 metri da Capo San Fermo, promontorio che divide il golfo di Salò dalla baia dello Smeraldo, misura all’incirca un chilometro di lunghezza ed è larga in media 600 metri.

LECHI, Luigi. – Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.

Iscritto al milanese collegio Longone, il Lechi ebbe quali compagni di studi il Manzoni, il Confalonieri ed il Pagani.

Ultimati gli studi letterari e filosofici, passò all’Università di Pavia dove conseguì la laurea in medicina (1809).

A Pavia conobbe U. Foscolo con il quale strinse una forte amicizia e attraverso il Foscolo conobbe la cantante Adelaide Melanotte.

Acquistata nel 1817 l’Isola del lago di Garda, ne fece, oltre che il suo rifugio preferito, un rinomato punto d’incontro per gli intellettuali non solo bresciani, ma anche della riviera benacense e veronesi; fra coloro che si recarono all’Isola si devono ricordare i musicisti G. Rossini e G. Donizetti, e la cantante Giuditta Pasta.

Adelaide Melanotte nacque a Verona l’11 ott. 1785.
A sedici anni, fu maritata con dispensa speciale a un funzionario francese Giacomo Montrésor in Verona, da cui ebbe due figli.

Nel 1806, a causa di un rovescio finanziario della famiglia, la Melanotte decise di tentare la strada del teatro come cantante, debuttando a Verona.

Subito, viste le sue capacità, fu scritturata al teatro Grande di Brescia.

Nel 1809 cantò a Bergamo, l’anno seguente a Torino poi a Roma al teatro Valle.

In questo periodo di primo successo artistico, il matrimonio con Montrésor entrò in crisi, forse per la difficoltà di conciliare carriera e famiglia, e la coppia si avviò rapidamente verso la separazione.

Dal 1820 la Melanotte iniziò a diradare le sue partecipazioni artistiche e si ritirò a vivere sul lago di Garda nell’isola Lechi con il Conte Luigi, che rimase suo compagno per la vita.

Figura di donna emancipata, la duratura relazione – more uxorio – con un uomo compromesso politicamente la rese un personaggio discusso.

Le si attribuiscono anche abitudini disdicevoli a una signora come quella di abusare del tabacco e dell’acquavite.

La Melanotte morì per un infarto il 31 dicembre 1832 all’età di 47 anni nel suo ritiro sul Garda e fu sepolta al cimitero di Salò “desiderando che le spese del suo funerale fossero tramutate in elemosine ai poveri”

Isola del Garda Luigi Lechi Adelaide Malanotte.

Fabio Maffei
Brescia e dintorni: storia curiosità poesia

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