Le Sardine del Garda alla Bresciana è uno dei piatti tipici bresciani a base di pesce che ha origini antichissime sul Lago di Garda.
Ingredienti:
(per quattro persone)
- 500 g di sardine del Garda
- un uovo
- 2 tuorli d’uovo
- un cucchiaio di prezzemolo tritato
- 3 cucchiai di formaggio grattugiato
- 3 cucchiai di pangrattato
- sale
- olio di oliva
- farina bianca
Preparazione Ricetta Sardine del Garda alla Bresciana:
Pulite le sardine, apritele, levate la testa e la lisca centrale.
A parte preparate il ripieno con il pangrattato, il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato, il sale, i due tuorli d’uovo.
Amalgamate il tutto in una terrina, aggiungete, se fosse necessario, un cucchiaio o due di olio per rendere più omogeneo il composto.
Riempite con questo composto le sardine che avrete lavato velocemente sotto l’acqua e asciugate con un panno.
Passatele nella farina e nell’uovo intero battuto e friggetele in olio caldo.
Servitele ben calde con contorno di insalata fresca di stagione.
La storia delle Sardine del Garda alla Bresciana.
Non é sempre caviale”. Anzi, mai Io era.
Nemmeno in quelle grandi occasioni che, sotto nobile tetto, riunivano le patriarcali famiglie di un tempo allargandole alla schiera degli amici più devoti.
La scuola del Longhi (1755) ne dà saggio in una tela eccezionalmente popolata: “Convito in casa Nani, alla Giudecca?. E anche nella più blasonata e internazionalizzata cucina veneziana le uova di storione chissà mai se arrivavano.
Da noi no di ceno, figurarsi.
L’ avvio della scheda, ed ecco spiegata la virgolettatura, è dato dal titolo di un libro di J.M. Simmel (Garzanti, 1979) che, ambientato su scenari di guerra, ha la caratteristica di illustrare con un vero e proprio ricettario: colazioni e pranzi che chiamano in causa protagonista e comprimari.
Dal romanzone è stato anche ricavato un serial televisivo.
L’ Ercullani (“i valvassori bresciani”, “Leutelmonte”), assai vagamente accostabile all’opera dello scrittore tedesco, un’idea del genere mai avrebbe
potuto concepirla.
La nostra avventura tra i fornelli si esaurisce nel tragitto orto-pollaio-lago.
Il Garda di sardine continua a offrirne.
Già ambite come companatico fragrante, lo sono adesso per la ostacola rincorsa alla genuinità in cui forse per moda siamo coinvolti e che conferisce alla cucina cosiddetta povera un titolo di eccellenza, al ristorante tradotto in soldoni
Scopri tutte le ricette bresciane della cucina bresciana.
