Polenta Taragna – Cucina Bresciana

Polenta Taragna cucina bresciana

La Polenta Taragna nonostante mischi le culture culinarie di vari territori, rientra tra i piatti tipici bresciani molto apprezzati.

Ingredienti:

(per sei persone)

  • 800 g di farina gialla più una manciata di farina di grano saraceno
  • sale
  • 200 g di formaggio gorgonzola
  • 300 g di robiola
  • 300 g di stracchino fresco di montagna
  • 150 g di burro
  • 100 g di formaggio bagoss grattugiato

Preparazione Ricetta Polenta Taragna alla Bresciana:

Fate bollire nel paiolo della polenta quattro litri di acqua salata.

Versate la farina mescolata con la farina di grano saraceno, poco alla volta, e mescolate inizialmente con la frusta e poi con la “cana” per circa tre quarti d’ora.

Polenta Taragna cucina bresciana

A parte tagliate i formaggi a pezzetti ed uniteli alla polenta mescolando.

Lascia te sul fuoco il tutto ancora per una ventina di minuti.

A cottura ultimata, versate il tutto in una pirofila capace e condite con burro fuso.

Servite la polenta ben calda, in piatti caldi.

La storia della Polenta Taragna alla Bresciana.

Connubio tra il bresciano solco dell’Oglio e la Valtellina, Con il Trentino a
far da testimone, ecco un piatto da riservarsi a chi ama i sapori forti e che
esalta la salutare sobrietà anche nel momento in cui la parsimonia può
essere disattesa. Del resto accadeva di rado.

Obbedisce alla regola che il nostro cibo dovrebbe essere principalmente costituito da granaglie e da vegetali.

La polenta, da prepararsi per molti commensali, diventa elemento socializzante: così condita, appunto perché allettante, sollecita al meditato consumo e si propone quale antidoto

– la filosofia riscoperta dello slow food —

alle accelerazioni proprie del nostro tempo.

Si potrebbe aggiungere che anche recuperata, in parte almeno, certa funzione culturale una volta riservata al convivio, quando questo era concentrato di giornali, radio e televisione.

A tavola si raccoglieva l’eco degli eventi, se ne discuteva la portata, si adottavano decisioni.

Ed esalta, il pranzo, quella, sempre mantenuta ,di aggregazione perché, quando si hanno i piedi sotto la mensa, è più facile scoprire sentimenti comuni, varare programmi, cogliere tessere di mosaico che fanno parte della memoria collettiva.

Diventare amici, insomma.

Attenzione però: non è vero che troppo dilettandosi coni cibi
non si invecchia.

Anzi.

Scopri tutte le ricette bresciane della cucina bresciana.

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