Il Mastio Visconteo del Castello di Brescia.

Il Mastio Visconteo sorto sui resti del Tempio Romano.

Il Mastio Visconteo del Castello di Brescia (4)

Il Mastio Visconteo è stato realizzato nel 1300, sul luogo dove duemila anni fa sorgeva un tempio romano.

Del tempio romano risalente all’epoca Flavia restano solo due ambienti ipogei e quel che rimane della scalina, entrambi visibili all’interno del Mastio.

Il Mastio Visconteo del Castello di Brescia scalinata tempio romano

La Storia.

Il Mastio Visconteo del Castello di Brescia fu realizzato nel XIV secolo dai Visconti, ed è l’unica testimonianza del loro dominio.

La struttura semplice e di pianta quadrata venne costruita per contenere la sede del comando Visconteo.

Interessanti sono ciò che rimane dei vari affreschi e decorazioni a carattere floreale.

Le origini dell’egemonia Viscontea..

Nell’intento di instaurare una signoria personale a Milano, già nel 1287, inserendosi abilmente nel gioco politico, Matteo Visconti aveva ottenuto il titolo di “capitano del Popolo”.

Da questa posizione egli aveva potuto controllare sia il “popolo” sia le consorterie nobiliari ed era riuscito a imporre la sua volontà a tutti gli organismi cittadini.

A sancire ufficialmente un potere ormai consolidato di fatto nel 1294 aveva ricevuto un primo riconoscimento imperiale.

Da allora la famiglia Visconti aveva attuato un piano di espansione territoriale e di affermazione egemonica che l’aveva portata a controllare, oltre a Milano, gran parte delle città della pianura Padana.

Il Museo delle Armi di Brescia “Luigi Marzoli”

Il Mastio Visconteo del Castello di Brescia ospita il museo delle armi di Brescia, uno dei più importanti d’Europa.

Museo delle Armi Brescia

Il museo raccoglie armi bianche, armi da fuoco e armature prevalente di un periodo racchiuso tra il 1400 e il 1800.

Gian Galeazzo Visconti

A conclusione di questo processo nel 1395 Gian Galeazzo Visconti (1351-1402) che, eliminato lo zio Bernabò, aveva ricostituito l’unità della Signoria.

visonti a brescia

La suddivise in tre parti nella prima metà del secolo, ottenne dall’imperatore Venceslao di Boemia il titolo di principe e duca.

Con lui la signoria di Milano raggiunse il culmine della potenza, estendendo il suo dominio in Veneto, su Verona, Padova, Vicenza e Belluno e nell’Italia centrale su Lucca, Pisa, Siena e Perugia.

Dopo la morte di Gian Galeazzo il ducato si disgregò e nullo fu l’operato di Giovanni Maria (1389-1412).

Il ducato fu ricostruito da Filippo Maria (1392-1447), ultimo signore visconteo: dopo la sua morte, al termine di un breve periodo di lotte all’interno e soprattutto all’esterno, contro le mire espansionistiche di Venezia, si affermò infatti la signoria di Francesco Sforza, genero di Filippo Maria Visconti.

Il Mastio Visconteo

Il castello di Brescia approfondimenti storici.

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