La chiesa di Sant’Agata

La chiesa di Sant’Agata

Brescia è una città ricca di chiese e luoghi di culto religiosi. Una tra le più importanti sicuramente da visitare è quella di Sant’Agata.

chiesa di Sant’Agata

La chiesa di Sant’Agata si trova a Brescia, precisamente a sud del corsetto con il medesimo nome.

La struttura presenta dimensioni ridotte rispetto alle altre, ma vanta di un particolare primato: si tratta di una delle parrocchie più antiche costruita al di fuori delle mura.

Fu ricostruita nel corso del ‘400 con lineamenti gotici per poi essere ripresa a fine del ‘500.

Gli ultimi ritocchi risalgono al ‘600 e infine nel ‘700, in maniera più radicale.

Il cambiamento riguardò le pareti che vennero completamente coperte da affreschi, alcuni originali del ‘400. Infine, la chiesa di Sant’Agata contiene opere pittoriche e scultoree di grande importanza.

Storia della chiesa di Sant’Agata

Sant’Agata fu una martire di origine catanese e il suo culto si diffuse in tutta Italia già a partire dal V secolo.

Secondo la tradizione popolare, Agata è la protettrice dal fuoco e la sua figura venne immediatamente venerata soprattutto durante il Medioevo, epoca in cui gli incendi erano all’ordine del giorno.

chiesa di Sant’Agata

Non abbiamo informazioni certe per quanto riguarda la data esatta di costruzione a causa delle cronache del tempo, che risultano assai discordanti.

Un altro fattore che contribuisce a tale dubbio sono le numerose legende nate a riguardo.

Mentre invece, sul luogo di nascita della piccola chiesa non vi sono incertezze: essa fu costruita nello stesso sito in cui oggi è possibile ammirarla.

Le dimensioni, nel tempo sono variate leggermente infatti, all’epoca era poco più piccola e corta a causa del passaggio del torrente Garza, successivamente scavalcato.

La prima testimonianza storica certa sulla chiesa di Sant’Agata si ha nel 1184, dalla descrizione relativa ai danni causati dall’incendio scoppiato in quello stesso anno del suburbio.

Questo evento coinvolse l’intera zona coinvolgendo sia le mura, che la porta fortificata (che prese il nome di Porta Bruciata).

Si ipotizza che in questa occasione l’intera chiesa di Sant’Agata fu completamente bruciata, ma come appena detto, si tratta solo di una supposizione.

Ciò che possiamo ammirare oggi però, non è il risultato della ricostruzione di quel tempo. Infatti, i lineamenti gotici fanno pensare ad un altro periodo storico.

Nella storia di Brescia questo stile arriverà solo nel tardo ‘300.

Durante il periodo del ‘200 la chiesa venne elevata a Parrocchia, godendo così del primato della più antica parrocchia suburbana di Brescia.

Le opere della chiesa di Sant’Agata

La chiesa di Sant’Agata è considerato un luogo molto importante, in cui sono contenute numerose opere d’arte che compongono il ricco patrimonio della stessa.

chiesa di Sant’Agata

Tutti gli elementi fanno parte di rifacimenti e lavori avvenuti nel corso degli anni.

La prima che è degna di essere menzionata è la decorazione parietale all’interno della struttura.

Ogni superficie interna risale al ‘600 realizzata da Pietro Antonio Sorisene e Pompeo Ghitti.

Sull’altare maggiore troviamo la Pala di Sant’Agata realizzata da Francesco Prata da Caravaggio.

Mentre, sull’altare di destra troviamo il Polittico della Madonna della Misericordia, con le tavole realizzate da Paolo da Caylina il Giovane.

La chiesa di Sant’Agata a Brescia

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