Chiesa di San Faustino in Riposo

La chiesa di San Faustino in Riposo, oggi conosciuta come Chiesa di Santa Rita, sorge sotto l’arco della famosa Porta Bruciata a Brescia.

chiesa di San Faustino in Riposo

Si trova sulla strada che un tempo portava a Brescia pellegrini, merci, persone da Milano.

Infatti, nel Medioevo era chiamata Porta Mediolanensis.

Il nome di Porta Bruciata deriva da un incendio che sempre nel Medioevo, nel 1184 la distrusse.

Per capire la chiesa di San Faustino in Riposo, per prima cosa dobbiamo capire l’area dove essa sorge e cosa ha portato alla costruzione di questa piccola chiesetta.

Una storia che raccoglie in sé molti fatti importanti, anche leggendari, collegati soprattutto alla storia dei santi patroni di Brescia San Faustino e San Giovita.

chiesa di San Faustino in Riposo

La torre di Porta Bruciata, è collocata su quello che era il decumano massimo della Brixia romana, l’attuale Via dei Musei che parte proprio da questa porta arrivando da Milano.

L’origine infatti, ancora prima che medievale è romana, infatti fu costruita come porta fortificata per l’accesso da ovest alla città.

Alcuni documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Brescia, Porta Bruciata, confermano che era chiamata Porta Milanese (Porta Mediolanensis), in quanto di trovava sulla strada di entrata e uscita da e per Milano.

Porta Bruciata ha anche un nome in dialetto bresciano “Portù dei Paravent.

Nel 1184, secondo quanto ci ripotano le cronache dell’epoca, partì da qui un furioso incendio che distrusse tutta questa area di Brescia.

Un area situata tra l’attuale Piazza Rovetta fino ad arrivare al Duomo Vecchio, che all’epoca era ancora in fase di costruzione.

Risale a questo episodio, l’appellativo a questo monumento di “Torre di Porta Bruciata”, nome con il quale ancora oggi noi bresciani lo conosciamo.

Nel Duecento viene integralmente ricostruita durante le operazioni di fortificazione della cittadella nuova promosse dai Visconti.

Assunse così l’aspetto attuale con un grande voltone di copertura al passaggio e la merlatura ghibellina a coronamento.

La struttura viene conservata durante i lavori di trasformazione delle mura viscontee negli attuali portici di Via X Giornate operata alla fine del Cinquecento dall’architetto bresciano Pier Maria Bagnadore.

Abbandonata qualsiasi funzione di difesa durante l’epoca napoleonica, nel 1798 viene ceduta a privati, e, ancora oggi, ammezzata su più piani, funge da abitazione privata.

Spiegato brevemente tutto questo, possiamo ora parlare della Chiesa di San Faustino in Riposo che ha il suo ingresso posso sotto questa torre.

Purtroppo su questa chiesa le notizie sono scarse, per l’incendio che nel 1184 distrusse questa zona della città e famosa soprattutto per la leggenda che abbiamo appena raccontato.

La struttura originaria dell’edificio si colloca attorno all’VIII-IX secolo, sorta dove in periodo romano di Brescia sorgeva un tempio dedicato alla dea Diana.

Appena dopo la caduta dell’Impero Romano, i primi cristiani costruirono una cappella per praticare la loro fede.

Le origi della chiesa di San Faustino in Riposo.

Durante il XII secolo la cappella, fu distrutta dall’incendio descritto e si procedette quindi alla costruzione del santuario che ancora oggi noi conosciamo e possiamo ammirare.

chiesa di San Faustino in Riposo

Esternamente, la chiesa di San Faustino in Riposo si compone di un corpo cilindrico (infatti è insieme al Duomo Vecchio considerata una “rotonda”) in pietra.

Il corpo è sormontato da un particolare tetto a tronco di cono in cotto con celletta campanaria, a sua volta coronata da un tetto conico: il campanile della chiesa del tempo.

chiesa di San Faustino in Riposo

Nella cella si aprono quattro bifore con archi a tutto sesto.

L’intero edificio si presenta esternamente compreso tra gli edifici residenziali medievali a est e nord, la Porta Bruciata a sud e l’ultimo frammento delle mura trecentesche a ovest, tanto da risultare visibile solamente dal vicoletto che portava all’antico accesso.

L’ingresso attuale si trova, come detto, sotto Porta Bruciata.

Proprio il campanile di questa chiesetta, rappresenta qualcosa di originale.

Dott. Matteo Braga

La leggenda della chiesa di San Faustino in Riposo.

Chiesa di San Faustino in Riposo

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