Brescia Bombardata – Sulle tracce lasciate dalle bombe e il Bunker. – Tour Guidato domenica 13 marzo.

Brescia Bombardata – Sulle tracce lasciate dalle bombe e il Bunker.

Brescia Bombardata – Tour Guidato domenica 13 marzo.

Un percorso storico, una camminata per rivivere un capitolo importante e purtroppo drammatico della nostra città, che ancora oggi mostra le ferite di quegli anni.

Brescia Bombardata foto storiche (1)

L’ itinerario “Brescia Bombardata” ha inizio dalla stazione stazione ferroviaria di Brescia

Percorrendo a piedi le vie del centro di Brescia, riscopriremo i segni lasciati sugli edifici della città dalle bombe dei bombardamenti degli anni 1944/45.

Vedremo i segni ancora presenti che indicavano gli accessi a rifugi, le indicazioni delle postazioni degli idranti e vedremo le tracce dei danni causati delle bombe, dai proiettili a edifici e monumenti della città.

Visiteremo uno dei bunker anti-aereo utilizzato dalla popolazione per proteggersi.

Brescia Bombardata - Bunker

Termineremo l’itinerario a Campo Marte, dove sono ancora visibili alcune garitte anti-bomba.

Per rientro al punto di partenza (la stazione) è possibile prendere la metro in San Faustino (biglietto compreso nella quota di partecipazione).

Durata: 2 h circa.
Lunghezza del percorso: 3/4 km 
Si consigliano scarpe da passeggio comode.
Ritrovo domenica 13 marzo h 14.30
nel piazzale della stazione ferroviaria di Brescia (Viale della Stazione, 47, 25122 Brescia BS)
QUOTA DI PARTECIPAZIONE al tour “Brescia Bombardata”
15 € Adulto
5 € Minori di 18 anni
(si versano in loco)
COMPRENDE
👉Assicurazione
👉Contributo iniziativa ( e quota associativa qualora non ancora associati)
👉Ingresso Bunker
👉Guida Turistica Accreditata
👉Biglietto della metro (per il ritorno)

PARTECIPAZIONE A NUMERO CHIUSO, POSTI LIMITATI!!! PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA!!!

Per partecipare CONFERMA LA PARTECIPAZIONE scrivendo via messenger alla nostra pagina Xtreme o via mail a info@xtremeadventure.it

La partecipazione al tour “Brescia Bombardata” è riservata ai soci dell’associazione.

Chi non lo fosse, può richiedere il tesseramento (𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼) in fase di prenotazione dell’escursione portando poi il modulo compilato il giorno dell’evento.

𝗦𝗖𝗔𝗥𝗜𝗖𝗔 𝗠𝗢𝗗𝗨𝗟𝗢 𝗘 𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔𝗟𝗢 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗜𝗟𝗔𝗧𝗢 𝗜𝗟 𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗘𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢

🔔In caso di forte maltempo la visita guidata verrà rinviata.

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Verranno adottate tutte le misure anti-covid in vigore.

Storia dei bombardamenti su Brescia

13 Luglio 1944, una data impossibile da dimenticare.

Una data che ha segnato la storia e la vita dei bresciani.

Nel 1944, precisamente il 13 di luglio, ci fu un bombardamento talmente cruento che rimarrà nella storia.

Furono dieci minuti di puro terrore (dall’1.49 all’1.59) in cui vennero danneggiate e distrutte centinaia di abitazioni e strutture nella città.

Ma non solo, al centro del mirino di tale attacco ci furono anche la stazione ferroviaria, il centro città e la zona industriale.

Si trattò di un vero e proprio raid notturno che nessuno si aspettava e in cui vennero sganciati decine di esplosivi.

Apparentemente la tragedia sembrava finita dopo quei dieci minuti, in cui la maggior parte delle persone poteva solo piangere le vittime e la distruzione.

Ma non fu così.

Alle ore 11 della mattina seguente cinque formazioni di velivoli scagliarono tutto il loro potenziale su due principali zone: quella della ferrovia e quella del castello.

Gli attacchi andarono a lesionare anche la Biblioteca Queriniana, con il conseguente danneggiamento alla struttura e alla perdita di un terzo dei volumi contenuti al suo interno (circa 40 mila), il Cimitero Vantiniano e la cupola del Duomo.

Brescia Bombardata ne uscì completamente distrutta, non solo a livello materiale ma anche morale. Duecento fu il numero totale delle vittime.

Tra gli anni 1945 e 1948 la città si adoperò per la ricostruzione delle strutture riuscendo a recuperare circa 30 mila dei vani distrutti dal bombardamento su 35 complessivi.

Lo stesso discorso però non lo possiamo fare per quanto riguarda il patrimonio artistico, il cui recupero fu molto più lento e difficoltoso, anche a causa della grave situazione economica.

Ma non solo, a ciò si aggiunse l’opinione pubblica poco sensibile alla questione dell’arte e del suo recupero e alla carenza dei materiali principali per il raggiungimento di tale scopo.

Ricordiamo, il 13 luglio 1944 fu una data che sconvolse l’intera città mettendola completamente in ginocchio, non solo a livello artistico, culturale e patrimoniale, ma soprattutto morale.

Questo giorno fu soprannominato “La strage dal cielo”.

Brescia Bombardata foto storiche

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